Fundraising strategico? Donazioni, sponsorships, art bonus, 5×1000, partnerships, crowdfunding: il sistema di relazioni tra organizzazioni e sostenitori è diventato sempre più complesso, lasciando spazio a grandi opportunità ed un po’ di confusione.
Il fundraising puro ha lasciato spazio a forme ibride, in cui le aspettative di “chi aiuta” sono rivolte allo sviluppo di rapporti di collaborazione duratura, che portino valore e che garantiscano una misurabilità effettiva dei risultati.
Da una parte, la diffusione della Corporate Social Responsibility (CSR) come filosofia di crescita dominante nelle aziende profit ha portato ad un loro crescente interesse verso il terzo settore; dall’altra il progressivo aumento della competizione tra organizzazioni non profit per l’accesso alle preziose risorse messe a disposizione dalle aziende ha imposto la definizione di modelli di fundraising e di strumenti di engagement dei propri stakeholders sempre più raffinati, incentrati su trasparenza, efficacia, durabilità.
Fundraising per le Organizzazioni Culturali
Oggi le organizzazioni non profit devono essere in grado di comunicare con un linguaggio comprensibile ai propri potenziali sostenitori, garantendo formule di collaborazione e partnerships che portino effettivo e duraturo valore aggiunto ed assicurando un alto grado di trasparenza nella rendicontazione dei risultati secondo gli standard presenti nel settore profit.